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Thomas Costantin: red dreaming

Esce oggi BERLIN il nuovo singolo di Thomas Costantin, uno dei protagonisti dell'ottavo cartaceo di t-mag ONIRICA in uscita il 23 Gennaio.


total look Alexander McQueen

G. Prima di tutto, chi è oggi Thomas?

T. In questo momento la mia figura mi è molto chiara. Thomas è un artista musicale. Definirmi cantante, compositore, dj o produttore sarebbe un po’ limitante, poiché faccio tutte queste cose; ma nel mio lavoro sono racchiuse tante operazioni che hanno a che vedere con l’arte a 360 gradi. Mi occupo di ricerca estetica, dal cinema alla fotografia, di archivio, di ricerca sonora. Non può esistere l’arte senza le connessioni e la musica ne è ricchissima, connessioni che vanno dalla storia, comune o individuale, al lifestyle, dalla politica alla fantascienza.


G. Quali sono le tue influenze musicali? C'è un periodo storico in particolare che trovi profondamente ispirazionale per la tua musica? T. Sono moltissime e diversissime tra loro. Adoro i synth di fine 70’s\inizio 80’s, mi fanno ballare, mi sento su Liquid Sky quando ascolto Fade to gray.

Amo molto la musica classica, la compagna di molti viaggi, la più grande ispirazione per la musica elettronica. Amo molto le pop-star anni 2000. Facevano dei pezzi incredibili, c’era tutto, i video erano meravigliosi e poi è la mia infanzia.

Trovo di enorme ispirazione “Ray of Light” di Madonna, adoro William Orbit, mi fa viaggiare tra i pianeti ad occhi chiusi.

G. Scegli 5 brand e dedicagli una canzone.

Saint Laurent - The The\This is the Day

Balenciaga - Rex The Dog\Vortex



total look CELINE

G. “Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni” - quanto senti vicina questa citazione di Van Gogh?

T. Molto vicino a dire il vero. Quasi tutti i miei pezzi sono stati prima di tutto musiche dei miei sogni. Le melodie mi appaiono mentre dormo, mi sveglio, le scrivo, così nasce la mia musica.



G. Quindi che ruolo hanno i sogni nella tua vita?


T. I sogni sono emozioni, spunti di riflessioni, visioni, alla fin fine anche opportunità. Non ho studiato al conservatorio, tutto quello che scrivo mi viene di getto spesso dopo averlo sognato; se non potessi sognare potrei scrivere la mia musica?



G. BERLIN è il tuo ultimo singolo pubblicato; come ti senti nel presentarti al pubblico cantando in Italiano?

T. Inizialmente non ero del tutto sicuro. Diciamo pure che non mi convinceva la mia voce in italiano. Ma poi quando la sentii la prima volta, proprio su Berlin, capii che forse dovevo aprirmi a questa cosa. Chiamai Francesco Pistoi, che poi ha prodotto il pezzo insieme a me e mi disse “ é una gran figata, canta in italiano altri 2\3 pezzi e facciamo un ep“. Così ho fatto. Qualche mese fa ho incontrato Fluido Studio, la mia etichetta discografica e mi hanno detto “ci piace, funziona, è giusto!”. Così è iniziata questa nuova avventura.

Berlin inoltre è solo il primo pezzo estratto dal nuovo album che verrà pubblicato a fine marzo 2021, ma più di così non posso dire :)






Leggi il resto dell'intervista e scopri tutto l'editoriale moda sul nostro cartaceo ONIRICA in uscita il 23 Gennaio




Fashion Director & interview GIANLUCA GAGLIARDI

Photographer - ANTONINO CAFIERO Stylist - BENEDETTA DE FAZIO Mua - MARTINA D'ANDREA @atomomanagement Hair - MARCO MINUNNO @atomomanagement

Photo assistant - KEVIN RASHID GIAQUINTO Stylist Assistant - ILARIA FELICI



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